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Stagione 2013-14: Larrivey guida la rimonta


21/06/2023
Stefano Picasso (con la collaborazione di Natxo Castell)

Rayo-Almería, 15 marzo 2014.

Sfumato il sogno europeo, nell’estate del 2013 il Rayo perse a parametro zero alcune pedine fondamentali della precedente fantastica stagione come Casado, Javi Fuego, ‘Chori’ Domínguez e soprattutto il goleador e capitano Piti. La vendita del giovane Leo Baptistão all’Atlético Madrid riempì invece le casse del club con una sostanziosa somma di denaro (7 milioni di euro). Ancora una volta, però, Felipe Miñambres disponeva del budget più basso di tutta la Liga (11 milioni) e dovette nuovamente ricorrere ai giocatori svincolati ed ai prestiti per ricostruire la rosa.

Nonostante alcuni buoni rinforzi come il portoghese Zé Castro, l’argentino Joaquín Larrivey, Alberto Bueno, Jonathan Viera, Iago Falqué e soprattutto la giovane promessa dell’Atlético Saúl Ñíguez, il Rayo iniziò malissimo la stagione, chiudendo il girone d’andata al penultimo posto con appena 16 punti. I problemi fisici di Zé Castro e lo scarso rendimento di un altro acquisto estivo, Galeano, obbligarono spesso Paco Jémez ad improvvisare il centro della difesa adattando Arbilla, Tito o più spesso Saúl.

Rayo-Elche, 19 agosto 2013: Saúl, Larrivey, Galeano, Gálvez, Cobeño; Nacho, Lass, Bueno, Trashorras, Tito, José Carlos.

Nel girone di ritorno però, grazie agli acquisti di gennaio di Rubén Rochina e del rumeno Răzvan Raţ e soprattutto grazie al risveglio di Larrivey, la squadra conquistò nuovamente la salvezza, raggiungendo l’obiettivo a tre giornate dalla fine. I franjirrojos chiusero in un’ottima dodicesima posizione con 43 punti, ancora una volta nonostante i tanti gol subiti dovuti allo stile offensivo di Jémez (peggior difesa del campionato con 80 reti incassate). Da incorniciare, in particolare, i mesi di marzo ed aprile, con 23 punti su 30 (una sola sconfitta, contro il Real Madrid) e con un Larrivey in versione trascinatore: in quelle dieci partite il centravanti segnò otto dei suoi dodici gol complessivi.

La stagione si chiuse con un episodio spiacevole: nell’intervallo dell’ultima giornata di Liga contro il Getafe, due dei capitani, Trashorras e Cobeño, arrivarono alle mani, con il portiere che accusò il centrocampista di scarso impegno ed insinuò una possibile ‘combine’ tra le due squadre.

Per concludere, una curiosità: il 21 settembre 2013 il Rayo interruppe una striscia di 315 partite in cui il Barcelona aveva sempre vinto il possesso palla, marchio di fabbrica di Guardiola prima e di Vilanova poi. Jémez superò il nuovo allenatore dei catalani Martino per 51%-49%, ma fu comunque il Barça a portarsi a casa la vittoria per 4-0.



 Versione in spagnolo:

Temporada 2013-14: Larrivey lidera la remontada

Tutte le stagioni:

Tutte le stagioni del Rayo (Todas las temporadas del Rayo)

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